Mercoledì 16 luglio si è tenuto il Consiglio Comunale con numerosi punti all’ordine del giorno. Fra integrazioni, comunicazioni, acquisizioni e variazioni si è proceduto con votazioni in tempo da record, ovviamente il tutto gestito dalla maggioranza, cioè dal Presidente del Consiglio per voce del Sindaco e del Segretario Comunale.
Si è dedicato tempo invece alla presentazione delle linee programmatiche, probabilmente di supporto psicologico alla stessa maggioranza perché fra i concetti espressi e la realtà dei fatti parrebbe vivere in un paese totalmente differente e distante.
Si è poi proceduto con la discussione delle mozioni presentate dal Gruppo Consiliare M5S.
In primo luogo l’istituzione del registro delle unioni civili e relativo regolamento, in pratica l’applicazione di quanto già in essere a Budrio e che rientra proprio nel patrimonio politico del PD. Nei giorni precedenti era accaduto di tutto all’interno del partito di maggioranza, fino ad annullare una commissione ad hoc votata e concordata a maggioranza in Conferenza Capigruppo e con il Segretario Comunale, ci chiediamo se sia stato determinante l’intervento successivo del primo cittadino, che al suo rientro in Conferenza Capigruppo aveva espresso perplessità circa l'istituzione di una commissione speciale per un solo argomento. Si tratta di un regolamento lineare e coerente con le risoluzioni del Parlamento Europeo e in pratica si sarebbe trattato di decidere o no di adottarlo, come in altri comuni. A questo punto alcuni esponenti della maggioranza hanno insistito fortemente affinché tale mozione venisse ritirata, decidendo di rifiutare, apparentemente con pregiudizio, le proposte portate avanti “dalla minoranza”, in particolare dal gruppo 5 Stelle, forse preoccupati di quanto avrebbe potuto scatenare sull’opinione pubblica il proprio voto negativo o, al contrario, l’approvazione di una mozione “targata M5S”. Fra l’altro la stessa era emendabile, quindi con la possibilità da parte di tutti i gruppi di proporre eventuali modifiche, ma nessuno si è degnato di scriverci in risposta alla nostra mozione. A questo punto il Gruppo Consigliare del M5S, ribadendo la propria disponibilità al dialogo e con assoluta responsabilità, ha preferito differire la mozione al 1° Ottobre, avendo nel frattempo ottenuto nuovamente l’istituzione di una specifica commissione sulle unioni civili.
Nella mozione successiva il M5S ha chiesto di abolire e rivedere il regolamento sul pagamento della TASI approvato con tempi rapidissimi pochi giorni prima delle elezioni senza nessun confronto sulle modalità ed eventuali rimodulazioni. Si proponeva di esaminare subito la revisione delle entrate già nella Commissione Bilancio prevista per il 1° Agosto, data stabilita a seguito sempre di proposta da parte del M5S pur di non rinviare tutto a dopo l’estate e per avere delucidazioni sul nostro criptico Bilancio Comunale. Il partito di maggioranza e il Consigliere di NCD hanno quindi proceduto con un drastico voto contrario.
Durante il Consiglio Comunale i consiglieri del M5S sono stati ripetutamente offesi e definiti “incompetenti”, “incapaci”, “inconsistenti”, “anti democratici” da alcuni assessori, in particolare da quello al Bilancio, dopo che in Conferenza Capigruppo gli era stato chiesto di indicare sul bilancio la voce corrispondente alla TASI ed essendosi trovato egli stesso in difficoltà essendo inglobata sotto la voce “altro”, ovvero oltre 1 milione e 200mila euro di entrate.. Anche per questo il M5S richiede la possibilità di ottenere un bilancio trasparente e comprensibile dai cittadini. Il M5S ha preferito non rispondere a queste provocazioni “da talk show” ritenendole basso escamotage per impedire allo stesso di poter lavorare a fondo e costruttivamente per il bene di Medicina, seppure stando all’opposizione, forse un aspetto ormai dimenticato nella storia politica recente.
Fra le interrogazioni presentate dal Gruppo del M5S per i prossimi appuntamenti ci sono:
- la verifica del compenso del Presidente del Consiglio Comunale in merito agli effettivi compiti e se questi ne giustifichino la spesa
- l’entità dei finanziamenti ricevuti “post terremoto” e verifica della destinazione degli stessi con relativa distinta delle spese effettuate
- l’entità, la sufficienza e la destinazione delle cifre stanziate per l’edilizia scolastica,
- l’inadeguatezza anche strutturale del marciapiede e della pista ciclabile di via San Paolo e trasparenza sui costi specifici della pista e del percorso pedonale
- le riprese audiovisive del Consiglio Comunale
- la situazione della migrazione rifiuti dal Comune di Budrio in seguito all'introduzione del porta a porta, se siano a conoscenza di questo fenomeno e l’esigenza di conoscere i valori delle raccolte degli ultimi 3 anni.
Una pillola anche dalla Commissione Affari Istituzionali: il nuovo “alleato” di maggioranza del Gruppo di NCD, fra una chiacchiera e l’altra aveva sostenuto che avevamo messo troppa carne al fuoco visto che era nostra intenzione portare avanti i temi già esposti sul nostro programma elettorale! Pensiamo che qualsiasi commento sia superfluo.
Di sicuro sarà sempre nostra premura informare i cittadini rendendoli potenzialmente in grado di conoscere e partecipare attivamente alla vita di Medicina, nonostante tutto…
