A nostro avviso è insensato che possano presentare domanda di assegnazione degli orti comunali esclusivamente disoccupati e studenti fino a 29 anni, oppure pensionati dai 60 ai 75 anni.
Riteniamo che gli orti debbano essere accessibili a tutti i disoccupati, senza alcuna discriminazione di età. Senza dimenticare tutti quei disoccupati compresi nella fascia di età dai 50 ai 60 anni che per la crisi si trovano chiusa qualsiasi porta e paradossalmente anche quella di un orto sociale!
A questa nostra osservazione è stato risposto che l'amministrazione non intende creare orti di sussistenza, ma bensì orti sociali per favorire lo scambio tra giovani e anziani.
La nostra visione di socialità è ben diversa, perché crediamo che tutte le fasce di età debbano interagire tra loro per far evolvere la cultura sociale. Invitiamo pertanto tutti i cittadini interessati ad inoltrare comunque la propria richiesta anche se non rientrano nei parametri ipotizzati.
