Piano Strategico Locale approvato senza garanzia

 

 

Martedì 14 Giugno il Consiglio Comunale di Medicina ha approvato il Piano Strategico Locale, ovvero il risultato del percorso partecipativo durato nel suo complesso circa 6 mesi. Dal PSL sono emersi oltre 20 progetti condivisi per il futuro del territorio medicinese, attraverso tavoli tecnici e workshop aperti alla cittadinanza.

L'approvazione in Consiglio Comunale ha visto circa un'ora e mezza di discussione, dovuta principalmente alla proposta presentata dal nostro gruppo consiliare di istituire una commissione ad hoc, che avesse funzione di garanzia per la continuità del PSL, a tutela dei cittadini e delle associazioni, affinchè e loro proposte venissero portate avanti nel tempo, indipendentemente dal susseguirsi delle amministrazioni.

La maggioranza ha ritenuto che una commissione specifica non sarebbe stata necessaria, in quanto si sarebbe potuta delegare allo studio dei progetti la Commissione Affari Istituzionali, che si occupa già di altre funzioni.

La commissione dedicata al Piano Strategico sarebbe stata a costo zero per l'amministrazione, ma avrebbe offerto sicuramente un'attenzione particolare e un'accelerata al PSL.

Ogni gruppo ha avuto la possibilità di dimostrare quanto crede al progetto, i fatti dimostrano che la maggioranza non ha voluto raggiungere l'eccellenza: abbiamo assistito a una propaganda di intenti che, secondo i nostri principi, non sono stati tradotti in impegno concreto quando il Consiglio Comunale ne ha avuto l'opportunità.

Le stesse persone che fin da subito hanno sottolineato l'importanza che il PSL andasse oltre i mandati delle diverse amministrazioni, hanno poi bocciato la proposta di "costituire una commissione consiliare con funzione di garanzia, affinchè il Consiglio Comunale possa seguire il processo e tradurre nel tempo in politiche ed interventi concreti gli esiti maturati attraverso il percorso partecipativo".

Siamo completamente favorevoli alle scelte dei cittadini e la commissione ad hoc è il valore aggiunto che il M5S avrebbe voluto apportare al PSL, ma abbiamo deciso di non partecipare al voto perchè con questa scelta della maggioranza il PSL viene drasticamente depotenziato.

Il PD ha dimostrato nuovamente di non gradire garanti, ma di preferire di essere il controllore di sé stesso, questa volta a discapito del Piano Strategico e nascondendosi dietro al fatto che i componenti della nuova commissione sarebbero rimasti gli stessi.