Punto E - Settembre 2016

 

E' doveroso dedicare questo spazio al Referendum Costituzionale. Riepiloghiamo di seguito le ragioni per il NO, per chi non ha potuto partecipare all'incontro organizzato dalla sezione ANPI e introdotto da una lucida riflessione dell'Assessore Simonini.
La riforma non supera il bicameralismo e lo rende più confuso, creando conflitti di competenza tra Camera e nuovo Senato, tra Stato e Regioni. Non si semplifica nulla: si aggiungono più di 10 nuovi percorsi di approvazione di una legge e circa 22 categorie di norme restano bicamerali, dunque di competenza sia della Camera che del Senato.
I costi del Senato si riducono solo di un quinto poichè continueremo a pagare stipendi, indennità dei nuovi senatori, gestione degli immobili, servizi, personale e cosi via.
Non si può definire questa riforma nemmeno innovativa, poichè conserva e rafforza il potere centrale a danno delle autonomie, private di mezzi finanziari.
Non si amplia la partecipazione diretta, ma vengono triplicate da 50 a 150mila le firme per i disegni di legge di iniziativa popolare. insieme alla nuova legge elettorale (Italicum) si rischia di espropriare la sovranità al popolo, consegnandola a una minoranza parlamentare che grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri. In questo modo anche l'equilibrio tra poteri costituzionali è a rischio poichè vengono messi in mano alla falsa maggioranza gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale).
Infine.. è legittima una riforma prodotta da un parlamento eletto con il Porcellum, dichiarato incostituzionale, per di più sotto dettatura del Governo?
Volete saperne di più? Vi aspettiamo al nostro Weekend a 5 Stelle dal 14 al 16 Ottobre!
Venerdì ore 21: all'Auditorium “Evento per il NO” con parlamentari e costituzionalisti.

Sabato pomeriggio e sera nel centro storico “ItaliaChiAmaCanapa”, manifestazione con espositori e dibattiti sulle molteplici proprietà della canapa; Domenica pomeriggio “Flash Mob per il NO”.