Quale futuro per gli ex-caselli ferroviari?

Da anni gli ex-caselli ferroviari sul territorio medicinese risultano in gran parte occupati. La motivazione dell'immobilismo delle amministrazioni è sempre stata che il bene fosse di proprietà demaniale, pertanto non di competenza del comune di Medicina.

L'amministrazione si è sempre fermata dopo questa risposta o sono mai state presentate in tutti questi anni, da parte del Comune, istanze agli organi territoriali preposti al controllo dei terreni e degli stabili demaniali per avvisarli di quanto stesse accadendo?

Con una delibera del Consiglio Comunale risalente a Maggio 2014, per di più, il Comune ha preso in carico le aree demaniali corrispondenti all'ex-sedime ferroviario, impegnandosi alla riqualificazione delle diverse particelle, tra cui appunto quelle corrispondenti agli ex-caselli ferroviari.

Abbiamo sollecitato con diverse interrogazioni l'amministrazione affinché procedesse alla sistemazione delle strutture e degli abitanti che le hanno occupate, tutelando le situazioni più delicate dal punto di vista socio-sanitario.

Nell'ultima risposta ricevuta, però, si evince che a distanza di due anni è ancora tutto come prima, ma non solo, l'amministrazione non ha ancora riscosso alcun canone dagli stabili acquisiti dal trasferimento demaniale ed ha in previsione di proseguire eventuali rapporti contrattuali con gli stessi occupanti.

Abbiamo sempre lottato in prima linea per il diritto alla casa, ed è proprio per questo che ci chiediamo se è normale autorizzare la permanenza degli attuali abitanti senza effettuare alcun bando, né verificare la presenza sul territorio di eventuali nuclei familiari maggiormente bisognosi.

da il Resto del Carlino del 10/06/17

da il Corriere di Romagna del 04/06/17