Ferrovia Budrio - Medicina - Massalombarda: il momento è adesso!

 

Il 29 Novembre 2017 è stata una giornata storica per il futuro della ferrovia Budrio - Medicina - Massalombarda e per il Consiglio Comunale di Medicina, non abbiamo memoria di un'ordine del giorno presentato congiuntamente da tutti i gruppi consiliari.

Nell'ultimo anno i nostri portavoce e gli attivisti hanno portato avanti l'istanza del ripristino della ferrovia a diversi livelli, anche se negli altri enti istituzionali, gli ordini del giorno a favore del ripristino della ferrovia Budrio-Massalombarda, ne hanno viste di tutti i colori.

A Giugno di quest'anno il Consiglio Metropolitano di Bologna ha respinto questo oggetto, a seguito del voto contrario del Partito Democratico e favorevole di tutte le opposizioni. A Novembre il Consiglio Comunale di Ravenna e la Commissione Ambiente Regionale, hanno visto, invece, il voto favorevole del PD e l'astensione di Lega e Forza Italia. E a chiudere il cerchio ci pensa la novità del giorno: Forza Italia a Imola ha presentato un oggetto a sostegno della ferrovia Budrio-Massalombarda, per via dell'importanza che l'infrastruttura può avere per il territorio di Sesto Imolese. 

Fin da subito, invece, è stata chiara la posizione favorevole del M5S a tutti i livelli, anche se qualcuno ci definiva confusi e sognatori. Siamo orgogliosi della determinazione e dell'impegno che ci hanno contraddistinto e della strada fatta fino ad oggi, sia in senso metaforico che fisico.

Ben venga, finalmente, la convergenza di tutte le forze, sapevamo che non sarebbe potuto essere altrimenti, di fronte alla non più sostenibile mobilità dell'asse della San Vitale. Siamo convinti che il collasso sia ormai prossimo e che la soluzione non possa essere l'allargamento o la costruzione di sedi stradali.

Come dimostra la mappa sottostante, ci troviamo inoltre nella regione più vasta e inquinata di Europa, e qualora la riattivazione della ferrovia risparmiasse anche solo una vita umana dalle malattie dovute all'inquinamento, questo investimento sarebbe già ampiamente ripagato.

Riteniamo infatti, che sia necessario un cambio di mentalità a tutti i livelli, affinché il calcolo dei costi e dei benefici di un'infrastruttura non si fermi al mero costo materiale dell'opera e agli incassi derivanti dalle utenze, ma comprenda nel quadro complessivo anche i benefici che questa comporterà al benessere dei cittadini e la conseguente diminuzione della spesa sanitaria.

La votazione compatta del Consiglio Comunale di Medicina, ovvero il territorio maggiormente interessato dal tragitto della ferrovia, non è la fine di un percorso insieme, ma è soltanto l'inizio della seria condivisione di un obbiettivo, che tutti ci impegniamo a raggiungere.

Di fronte a un accordo chiaro ed univoco come questo, i quattro portavoce comunali del M5S hanno avanzato richiesta al Consiglio Comunale, affinché venisse istituita una Commissione Consiliare ad hoc per proseguire questo importante percorso, tessendo i rapporti necessari con le altre istituzioni e compiendo i passi che lo stesso ordine del giorno sollecita.

Il primo incontro della Commissione è fissato per Lunedì 8 Gennaio alle ore 18, siete tutti invitati a partecipare!

La storia recente ci racconta che le istituzioni si mobilitano seriamente per risolvere un'emergenza solo quando questa viene posta sotto la lente dell'opinione pubblica, cosa che è avvenuta a colpi di approvazioni degli ordini del giorno a sostegno della ferrovia da parte di più enti.

Abbiamo quindi ragione di credere che il momento sia finalmente arrivato, non possiamo perdere questa importante occasione!

 

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Concentrazione inquinamento atmosferico in Europa: