Hanno avvelenato i pozzi. Sia a livello nazionale che locale, assistiamo al tentativo di rendere impossibili le scelte dei nuovi governi, chi subentra, eletto democraticamente dal popolo stanco di un sistema di partiti che ci ha portato sull’orlo del baratro economico, ambientale e morale, si trova appalti e contratti ultradecennali impossibili da rigettare se non pagando penali o risarcimenti milionari, oppure regolamenti scritti e modificati per tutelare poteri e privilegi. Gli attacchi strumentali all’interno del Nuovo Circondario Imolese dei sindaci PD nei confronti di Manuela Sangiorgi, neo Sindaca di Imola, sono la dimostrazione del profondo deficit di democrazia all'interno dell’ente e della prepotenza del PD, che ormai cerca di restare ancorato alle ultime poltrone, facendo di tutto per estromettere dalle decisioni una Sindaca, nonché una determinata forza politica. In tutto ciò è rilevante l'atteggiamento del Sindaco Rambaldi, che in seguito alle dimissioni di Manca fu nominato Presidente del NCI, ma che fino ad oggi (scriviamo questo articolo a inizio Novembre) non ha fatto alcun passo indietro in barba al bon ton istituzionale, che ne ha sempre visto Presidente il Sindaco di Imola. Nonostante le continue bocciature elettorali il PD non molla e simili comportamenti ledono i cittadini del NCI, solo per continuare a garantire la sopravvivenza del PD stesso. Esprimiamo la massima vicinanza alla Sindaca Sangiorgi, promettendo il nostro impegno per ripristinare un briciolo di democrazia all’interno del NCI. Annunciamo che è volontà del M5S depositare al più presto una proposta regionale per cambiare le regole di adesione al Circondario. Ad esempio, è inconcepibile che un Comune oggi sia impossibilitato ad uscirne qualora non ne condividesse più finalità o non ne riscontrasse benefici.
Quest'anno chiediamo a Babbo Natale che, per il bene dei cittadini, porti il vento del cambiamento a soffiare sul nostro e sui comuni limitrofi.
Auguri a tutti!