Emanuele Longhi (Ernesto)

 

Nato a Medicina (BO) il 23/08/1975


Istruzione: Scuola media inferiore


Occupazione: Autotrasportatore

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Per conoscermi meglio...


 

Innamorato di questa terra e della medicinesità, a 14 anni opera all'interno del "Bologna Club Medicina rossoblu" come consigliere in seguito club "Massimo Ricci".

Nel 2002 inventa e fonda l'ass. "I PICARI" la quale si distingue da subito e nel tempo per indipendenza continuità merito e autodeterminazione, l'associazione si prefigge come obbietivo di perseguire ciò che ritiene giusto in maniera disinteressata in ogni ambito diventando presto riferimento sottoculturale proponendosi come alternativa aperta alle polemiche sociali e diversamente legata alle tradizioni.

Inventa e realizza con i Picari il festival dei gruppi rock medicinesi grazie al quale accende un grande focus sulla musica giovanile e sulla necessita di dotare il territorio di una sala prove ancora oggi esistente, viene poi allontanato assieme alla sua associazione da ciò che ha creato per non avere accettato compromessi con la politica del dare/avere .

Sempre con l'ass. i Picari inventa il "Picari carnival" prima e unica festa pubblica notturna di medicina che ormai da 8 anni è in essere e ogni anno riscontra il favore di diverse centinaia di giovani medicinesi che vogliono vivere MEDICINA DI NOTTE.

L'ass. "i Picari" e Longhi Emanuele appoggiano apertamente la battaglia contro il taglio del 118 e organizzano assieme ad altri soggetti politici e non al manifestazione "rompiamo il silenzio" che ha portato in corteo per le strade di medicina piu di 500 cittadini a dire un NO secco e ad avvertire gli amministratori di tenere giù le mani da medicina ;contestualmente porta la protesta a imola al fine di vedere riconosciuto un tavolo permanente di confronto tra usl circondario e cittadini , tavolo tuttora in essere.

Con il suo solito spirito sociale Longhi Emanuele, mentre continua il suo impegno all'interno dei "Picari", collabora attivamente alla nascita di una nuova ass. "gioventù in infradito" che si prefigge come obbiettivo eventi ludicoricreativi e sport a KM ZERO operando in questa ass. incontra i problemi legati allo sport in termini di libertà uguali opportunita e propone un progetto di amministrazione dello sport finito nei particolari che restituirebbe ai cittadini praticanti diritti e dignità , valori in troppi casi sottratti dal sistema vigente privo di competenze e di reale interesse per la collettività.

Ora chiede di essere votato per continuare con l'impegno e con maggiore possibilità di incidere sulle scelte nell'interesse della collettività tutta unica e indivisibile, senza contare se hanno o non hanno la tessera di quel partito là, senza contare se sono amici degli amici o no.

PER UN COMUNE CHE SIA PRIMA DI TUTTO "CASA COMUNE"