Consiglio Comunale del 26/11/14


Ordine del giorno          Delibere


Al Consiglio Comunale del 26/11/14 il Gruppo Consiliare del M5S ha presentato le seguenti interrogazioni:

 

Ai punti 4 e 5 l'Assesore Balestrazzi ha illustrato i prelevamenti effettuati dal fondo di riserva e gli assestamenti di Bilancio.

 

Al punto 6 si sono approvate le nomine delle Consulte Territoriali. Siccome sono pervenute candidature in numero inferiore ai posti disponibili abbiamo chiesto all'Assessore Simonini di verificare la possibilità di integrare in un secondo momento i membri delle Consulte Territoriali per quanto riguarda i posti rimasti liberi, in modo da favorire una più ampia parteciazione, ma il regolamento non lo permette e attualmente non c'è l'intenzione di cambiarlo.

 

Al punto 7 si è discussa la proroga della convenzione tra i Comuni di Medicina e Castel S.P.T. per la conduzione in forma associata del servizio di Segreteria. Non entriamo nel merito del lavoro svolto dal nostro Segretario Comunale, ma il Movimento 5 Stelle è molto attento ai costi della politica e i nostri parlamentari hanno ritenuto opportuno tagliarsi lo stipendio, percependo un terzo di quanto riconosciuto al nostro Segretario Comunale. Ci siamo astenuti perchè riteniamo esorbitante la cifra riconosciuta per il ruolo in questione, seppure stabilita da specifiche tabelle nazionali.


Al punto 9 si è discussa l'approvazione del rilascio della garanzia fideiussoria a favore di EmilBanca per il finanziamento destinato alla realizzazione dei lavori di copertura invernale della piscina comunale da parte della A.S.D. Nuoto 051 in ATI con Nuovo Nuoto Gest srl. Il nostro capogruppo Cavina ha ricordato alla Giunta quanto discusso nell'incontro pubblico da noi promosso nel mese di Marzo, in cui abbiamo presentato al Sindaco e alla precedente Giunta tutte le perplessità legate alla gara in project financing per coprire la obsoleta piscina estiva di Medicina con un ancora più obsoleto pallone pressostatico. Pur essendo favorevoli a un impianto natatorio coperto, esistono diversi buchi neri nel progetto messo a bando, che riepiloghiamo:

  • il bacino di utenza è sovrastimato per la realizzazione di una piscina locale, visti i progetti di realizzazione di piscine coperte a Imola, Budrio-Granarolo e Castenaso, oltre alle già presenti piscine di Castel San Pietro, Molinella e Ozzano dell’Emilia. Questo fiorire di piscine mette in luce la mancanza di pianificazione a livello sovracomunale e la scarsa attenzione dei Comuni nel mettere a rischio i soldi di tutti i cittadini del territorio;
  • Il Comune concede una fideiussione di 200.000 euro, oltre a stipulare una convenzione di 20.000 euro annui di contributo per la gestione; soldi pubblici che attualmente potrebbero essere dirottati su altre priorità. Nel fare questo ci si nasconde dietro al fatto che i 200.000 euro sarebbero serviti comunque per fare lavori di messa a norma, se fatti direttamente dal Comune, ma non si dice che molti di questi lavori servono solo per il progetto di copertura della piscina; infatti risistemare la piscina estiva, cosa più semplice e utile per la comunità, non potrebbe mai costare tale cifra;
  • Il piano economico finanziario fornito dai realizzatori del progetto, a nostro avviso, fa acqua da tutte le parti, con la stima di un bacino di utenza poco realistico (soprattutto per il limite della capienza di 50 persone) e spese per il riscaldamento ampiamente sottostimate; ci chiediamo se il Comune ha condotto una perizia con tecnici specializzati per quelle tipologie di impianti;
  • La precedente Giunta ha dichiarato, durante la serata, che avrebbe approfondito le conoscenze su questa tipologia di impianti andando a vedere un impianto simile solo dopo l’uscita del bando, ci chiediamo se questo approfondimento sia stato fatto;

  • L’amministrazione di Medicina ha creato la Comunità Solare e adottato il Piano Energetico Comunale, per andare verso l’Europa solare e del risparmio energetico, e in questo contesto progetta una piscina colabrodo-energetico; è troppo chiedere coerenza sulla programmazione politica di un paese?

  • Con qualche ricerca abbiamo trovato svariati esempi di coperture alternative, che consentono di recuperare l'investimento iniziale grazie all'abbattimento dei consumi energetici, con soluzioni certificate per resistere agli eventi atmosferici più intensi. L’ambiente è unico ed irripetibile ed è insensato creare gas serra con elevati consumi energetici, soltanto per avere una soluzione immediata.

Per quanto esposto, abbiamo votato contrari al rilascio della garanzia fideiussoria.


Al punto 10 si richiedeva l'approvazione del contratto di sindacato di voto tra i soci pubblici di Hera, con un rinnovo ad hoc di soli 6 mesi. Il Gruppo del M5S ha votato contrario, ma la maggioranza ha comunque approvato il Contratto rimanenendo all'interno del patto di sindacato. Ci teniamo a sottolineare, ad esempio, che il Comune di Dozza ha deciso di uscire dal patto di sindacato Hera e riportiamo un'affermazione molto eloquente del Sindaco Albertazzi: “Essere liberi di far sentire la propria voce e iniziare a fare scelte nell'interesse della propria comunità non sempre è facile, ma che qualcuno incominci a farlo è decisivo per recuperare credibilità e fiducia nella politica”.

 

Al punto 11 si è discussa la mozione presentata dal nostro Gruppo Consiliare relativa alle agevolazioni per le tariffe di scarico in fognatura e di depurazione. Le norme sull’applicazione delle tariffe di scarico e depurazione prevedono la non applicazione per coloro che non sono allacciati alla pubblica fognatura (informativa) e, per la voce depurazione, anche per chi, se pur allacciato, non usufruisca del servizio in quanto non collegata al depuratore (Corte Cost. 335/2008). Hera gestisce la rete fognaria ed è a conoscenza di chi si ritrova in tali condizioni. Perché il Comune non ha mai agito affinché Hera si attenesse alla normativa rimuovendo il servizio non fornito? La Consigliera PD Parlante ha sottolineato che Hera non può rimborsare di sua iniziativa, ma che è compito degli utenti richiedere le agevolazioni spettanti. Abbiamo fatto notare che il comune ha inviato già nei mesi scorsi a circa 2 mila cittadini una lettera di adeguamento dello scarico fognario, pertanto con il semplice incrocio di questi dati si potrebbe comunicare ad Hera quali cittadini non devono sicuramente pagare entrambe le tariffe, che di conseguenza sarebbe invitata dal socio pubblico Comune di Medicina ad agire per tutelare i propri cittadini dal pagamento indebito di serizi non forniti. Nonostante tutto e anche in presenza di una sentenza della Corte Costituzionale, la maggioranza non ha voluto approvare subito la nostra mozione, chiedendoci inizialmente di ritirarla, poi di rinviare la discussione al prossimo Consiglio Comunale.


Appena verranno pubblicati i verbali, metteremo a vostra disposizione le risposte alle nostre interrogazioni su: